Officina delle IdeeDalla newsletter del nostro candidato sindaco, Andrea Cereser

Una newsletter particolarmente ricca, con due argomenti emersi durante l’ultima settimana: ambiente e raccolta dei rifiuti, con enormi possibilità di risparmio e trasporti, con l’ennesimo rinvio di attivazione dell’orario ferroviari cadenzato da e per San Donà.

Ma mi fa piacere aprire questo Foglio di collegamento invitandovi a un appuntamento importante. Domenica mattina, dalle 10 al Centro culturale Da Vinci, si parla del cuore della nostra città. “San Donà al centro: un programma per la rivitalizzazione del Centro Città”, incontro aperto alla cittadinanza e coordinato dalla storica firma del Gazzettino Edoardo Pittalis, vuole presentare argomenti ed esperienze collegate alla rivitalizzazione del nostro centro. Interventi di Michele Lacchin, esperto di sviluppo del commercio e del terziario e di Eugenio Comincini, sindaco di Cernusco sul Naviglio. E, ovviamente, ci sarò anche io.

Convegno con i Comuni “ricicloni”: differenziare per risparmiare

É possibile una riduzione della tassa sui rifiuti fino al 20 per cento semplicemente imparando dai modelli vincenti. È stata questa, in estrema sintesi, la conclusione del convegno sulla gestione dei rifiuti che abbiamo organizzato lunedì scorso con Roger De Menech, sindaco di Ponte nelle Alpi, il Comune più “riciclone” d’Italia, e con Mara Bragato, assessore all’urbanistica e all’ambiente di Ceggia.

Il risparmio, secondo i relatori, sarebbe possibile aumentando la quota di differenziata di San Donà, oggi ferma a circa il 73 per cento, mentre a Ceggia si raggiunge l’84 per cento e a Ponte nelle Alpi addirittura il 93. La parte di rifiuto indifferenziato ha costi di smaltimento molto elevati che si riflettono sulla tassa per i rifiuti che, negli ultimi è sempre aumentata, nonostante il cambio di gestore, e comporterà un ulteriore innalzamento con l’introduzione della Tares. Diventa perciò indispensabile un aumento della differenziata possibile con un grande lavoro di sensibilizzazione e formazione sui cittadini, a partire dalle scuole.

Un lavoro immane come organizzazione e impegno, ma quasi a costo zero. Basta impegnare strumenti che già ci sono e coinvolgere i cittadini con una comunicazione efficace e non a colpi di ordinanze o sanzioni, come fatto finora. E poi il risparmio principale, la possibilita di riprendere altre esperienze. Come quella di Ponte nelle Alpi, appunto, dove la spesa dello smaltimento rifiuti è scesa dai 950mila euro del 2007 a 810mila del 2009, mentre contemporaneamente la differenziata saliva dal 28 all’85 per cento. E mi hanno impressionato i dati sul risparmio sul rifiuto secco riportati da De Menech: oggi spendono 50mila euro per smaltirlo contro la previsione di 490mila con il vecchio metodo. Insomma, lavoro da fare ce n’è. Ma, per fortuna, cambiare si può.

Treni, il mio impegno per una mobilità migliore

Slitta l’avvio dell’orario ferroviario cadenzato, che per il Veneto Orientale dovrebbe significare avere un treno ogni venti minuti da e per Venezia. Il progetto, per cui si era ipotizzato l’inizio a giugno, è stato rinviato tra settembre e novembre. È quanto ci ha riferito il consigliere regionale Bruno Pigozzo, che ho invitato a San Donà proprio per farci il punto di quanto deciso su un tema così importante. E che ci ha confermato, purtroppo, che l’avvio dell’orario cadenzato desta ancora oggi diverse preoccupazioni.

A livello teorico ci siamo ma, ci ha avvertito Pigozzo, «sul piano pratico rischia di essere un bellissimo abito su un’infrastruttura che ancora non c’è o è solo parziale poichè le opere del Sistema ferroviario metropolitano sono ancora alla prima fase». Sul piano finanziario, per l’orario cadenzato mancano ancora risorse necessarie per circa otto milioni. E la previsione già annunciata dalla Regione è quella di  incremento delle tariffe per recuperare le risorse mancanti.

Anche per questo abbiamo fatto un volantinaggio in stazione, che peraltro dovrebbe rappresentare la vetrina con cui la città si presenta e non un luogo di degrado. Serve perciò maggiore integrazione tra ferro e gomma e un forte pressing sulla Regione proprio per attuare il progetto della nuova stazione. Ma per tutto questo c’è bisogno dell’impegno di tutti. Da soli non si ottiene mai nulla. Quindi uniamo le forze per sostenerci in questa importante campagna.

 Vi saluto con affetto,
Andrea Cereser

Domenica in…CENTRO

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