IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI VENEZIA IN VISITA PRESSO IL GIUDICE DI PACE E LO SPORTELLO DI PROSSIMITA’

 

Si è svolta nella mattina di venerdì 12 luglio la visita di Salvatore Laganà, Presidente del Tribunale di Venezia, presso i servizi dell’Amministrazione. La visita era finalizzata a conoscere meglio il servizio dello Sportello di prossimità e l’esperienza del Giudice di Pace, nell’ipotesi di replicarli presso altre realtà comunali.

Lo Sportello di prossimità, attualmente, si occupa dell’amministrazione di sostegno; il Tribunale, insieme con l’Amministrazione, sta valutando di ampliare le sue funzioni, facendolo diventare un interfaccia sul territorio tra cittadini e pratiche di giustizia.

La prima parte della mattinata è stata dedicata alla visita degli spazi del Giudice di Pace, un servizio che (come lo Sportello di Prossimità) coinvolge dieci Amministrazioni comunali: Ceggia, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, Torre di Mosto, oltre ovviamente a San Donà.

Dopo la visita e il confronto con i rappresentanti dell’Amministrazione (il Sindaco Andrea Cereser, la Vicesindaca Silvia Lasfanti, l’Assessore Chiara Polita e la Dirigente del Servizio Danila Sellan) sono stati sottoscritti tre accordi:

  • il primo, tra il Tribunale e l’amministrazione, sancisce le modalità di funzionamento dello Sportello di Prossimità; grazie a questo protocollo e alla presenza della Cancelleria del Giudice di Pace sarà possibile autenticare le firme direttamente in sede e inviare le pratiche di amministrazione di sostegno tramite il sistema telematico del Ministero della Giustizia, accelerando i tempi e semplificando il lavoro dello staff del tribunale;

  • il secondo, tra l’amministrazione e l’associazione ADS Rete di Solidarietà, struttura concretamente il servizio sul territorio e le sue modalità operative; si concretizza in uno sportello aperto al pubblico che darà informazioni sull’amministrazione di sostegno e che gestirà l’invio delle pratiche al tribunale;

  • il terzo infine, tra la Camera degli Avvocati di San Donà di Piave e l’associazione ADS Rete di Solidarietà, individua le modalità per cui i cittadini del Comprensorio di San Donà di Piave con ISEE inferiore a 20.000 euro possano usufruire gratuitamente di un avvocato per l’accesso alla richiesta di Amministratore di sostegno, qualora la tipologia di pratica richieda obbligatoriamente l’assistenza di un legale e non ricorrano i presupposti per il patrocinio a spese dello Stato.

I firmatari dei protocolli sono: per l’Amministrazione il Sindaco Andrea Cereser, per il Tribunale il Presidente dott. Salvatore Laganà e il dirigente amministrativo dott. Giampaolo Berto, per l’associazione ADS Rete di Solidarietà il dottor Franco Moni e per la Camera degli Avvocati di San Donà il Presidente Victor Rampazzo.

Erano presenti i rappresentanti delle Amministrazioni di Musile, Noventa, Meolo e Jesolo oltre naturalmente a San Donà.

“Un lavoro di concerto tra le istituzioni, i privati e le organizzazioni del volontariato sociale che è possibile solo grazie a una sensibilità condivisa rispetto a come fare il bene per i cittadini: ringrazio l’ADS Rete di Solidarietà e la Camera degli Avvocati per aver contribuito a raggiungere questo risultato. Ringrazio naturalmente il Tribunale per aver voluto dare continuità a questa esperienza, avviata nel 2016 e apprezzata dai nostri concittadini. È un servizio prezioso e tutte le amministrazioni comunali aderenti hanno a cuore il proseguimento di questa esperienza” così il Sindaco Andrea Cereser.

“L’Amministrazione di sostegno rappresenta uno strumento importante per la tutela delle persone più fragili, grazie a una felice intuizione normativa che ha consentito di dare risposte concrete a un bisogno molto attuale. La collaborazione tra Amministrazione comunale, Tribunale, Camera degli Avvocati e associazione ADS Rete di Solidarietà con lo strumento dello Sportello di Prossimità dà supporto alle famiglie e agli stessi amministratori di sostegno nello svolgimento delle loro attività. La nutrita presenza al corso di formazione per amministratori di sostegno è un segno evidente dell’interesse della città verso questa nuova frontiera” così la Vicesindaca e Assessora alle Opportunità Sociali Silvia Lasfanti.

“La Camera degli Avvocati è fiera di contribuire alla concreta realizzazione dello Sportello di Prossimità a dimostrazione di come vi sia una particolare sensibilità verso i cittadini, specie i meno abbienti, ed in generale per il buon funzionamento del Sistema Giustizia. Mi piace ricordare – insiste il presidente Avv. Victor Rampazzo – come questi concetti e questi temi siano sempre stati alla base delle nostre scelte associative, e fortemente voluti e perseguiti dal compianto presidente Giorgio Pavan, cui quest’anno abbiamo intitolato la nostra associazione”.

“L’associazione ADS Rete di Solidarietà – così il Presidente Franco Moni – esprime tutta la propria soddisfazione per la sottoscrizione odierna degli accordi che consentiranno allo Sportello di prossimità di operare concretamente, offrendo un prezioso servizio ai cittadini e facilitando l’attività del Tribunale. Esso rappresenta una importante sfida per il terzo settore, che sempre più si accredita nel territorio non solo per la propria vocazione sociale e volontaristica, ma anche per le competenze che può esprimere e mettere al servizio delle istituzioni, nell’interesse dei cittadini.

Un ringraziamento particolare, per l’importante impulso personale, al Presidente del Tribunale dott. Laganà e al Presidente della Camera avvocati di San Donà di Piave avv. Rampazzo e all’amministrazione comunale per la collaborazione e il costruttivo confronto dei mesi scorsi, in special modo al sindaco dott. Cereser, all’assessora dott.ssa Lasfanti e alla dirigente dott.ssa Sellan”.

SPORTELLO DI PROSSIMITÀ: VISITA DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI VENEZIA