Nessuna novità dall’incontro organizzato da Forcolin. L’ennesima occasione sprecata per alzare il livello del confronto politico a S. Donà.
“Apprendiamo con interesse che alcune persone, che fanno riferimento all’area politica del centrodestra, si siano ritrovate intorno alla figura di Forcolin per ragionare sul futuro di San Donà.” Afferma il presidente di Cittàinsieme, Giulio Tommasella e prosegue: “Più persone decidono di pensare e progettare la San Donà del domani, tanto più il dibattito politico ed il confronto sale di livello e aumenta di qualità.
Non passa però inosservata la presenza di persone che nonostante programmi elettorali sottoscritti hanno cambiato fronte con facilità, conservando ancora adesso nel nome del gruppo consiliare il sostegno a Cereser. Dei veri trasformisti della politica.”
E continua: “Con Forcolin anche dei fantasmi che tre anni fa avevano deciso pubblicamente di occuparsi della città, formando liste civiche, scrivendo programmi elettorali, e lanciandosi in dibattiti appassionati, per poi all’indomani delle elezioni, perse, scomparire … Dimissioni da consigliere comunale, liste civiche dissolte, assenza pressoché totale di segni di vita politica. Per poi improvvisamente riapparire quando all’orizzonte (anche se ancora lontano) si profilano le nuove elezioni!
Il movimento Cittàinsieme non solo sta lavorando alacremente con il sindaco e la giunta a favore della città dentro il consiglio comunale, ma forte dei suoi oltre 50 soci, ha continuato a sostenere i propri consiglieri e il proprio assessore in un dialogo costante e costruttivo e a lavorare in città per stimolare il confronto politico.
Cittàinsieme, appoggiando il Sindaco Andrea Cereser, ha sempre sostenuto che “fare politica” significhi prima di tutto, mettersi a servizio della comunità, utilizzando il proprio tempo, le proprie competenze e le proprie energie per cercare soluzioni che abbiano come obiettivo il benessere dei cittadini, confrontandoci con tutti, senza preclusioni di sorta!
Ecco perché diventa davvero difficile comprendere, in questo senso, certi improvvisi risvegli… Sì! Perché a volte ritornano! Ma troppo comodo, come in questi casi, voler fare politica solo se si vince!”
19.09.2016