Verbale del Consiglio Direttivo del 16 luglio 2013

Il Consiglio Direttivo si è riunito martedì 16 luglio alle ore 18 per discutere il seguente ordine del giorno:

  1. resoconto dell’attività dei consiglieri

  2. resoconto del lavoro del gruppo sull’assetto futuro del Movimento

  3. confronto sui ruoli dei gruppi di lavoro

La riunione è stata introdotta dalla relazione di Luca Morosin in qualità di consigliere eletto sulle attività amministrative, quali la sua elezione a Presidente della 3^ Commissione (la commissione servizi alla persona nei settori: sociale, sanitario, culturale, sportivo e della pubblica istruzione), un aggiornamento sul capitolo “spese” riguardante la questione tribunale, le linee guida dell’Amministrazione in materia di TARES, una mozione del consigliere Boatto sul tema “ius soli” e la nomina per la Commissione Permanente per lo statuo e i regolamenti.

La discussione procede sull’opportunità di informare direttamente la cittadinanza sull’operato dell’Amministrazione e dei consiglieri, e su argomenti che non debbano necessariamente andare in parallelo con la comunicazione del Comune, magari tramite una sorta di rubrica mensile.

A tal proposito viene evidenziato come l’Amministrazione abbia già in programma di istituire una sorta di ufficio stampa che permetta di informare direttamente e con trasparente correttezza la cittadinanza sul suo operato impedendo così che i commenti, spesso travisati, della stampa locale influenzino negativamente l’opinione pubblica.

Viene ribadita la necessità di mantenere attivo il sito con opinioni, dibattiti e critiche, su questioni importanti, e una pronta calendarizzazione degli incontri del Direttivo e dei Gruppi di lavoro.

Per quanto concerne il ruolo di questi ultimi, a fronte anche di alcune problematiche evidenziate da qualche socio in merito alla tipologia di rapporto da tenere con l’Amministrazione quando coinvolti in prima persona, il Direttivo ritiene che:

Tutti possono collaborare con il Sindaco e farlo in autonomia senza porsi problemi di ruoli o rappresentanza, poiché il Movimento riconosce piena fiducia a chi opera in sintonia con le linee tracciate nel programma.

L’unico limite deve rimanere nel distinguere tra chi ha o meno un ruolo e delle responsabilità politiche. A una figura che collabori a stretto contatto con l’Amministrazione, un VPQ (Volontario Politico Qualificato nella definizione di Andrea) è richiesto di essere di supporto al politico restando nell’ambito del parere, fornendo opinioni da non confondere con la vera e propria consulenza.

Difatti, il compito del Movimento non è amministrare ma offrire supporti, suggerimenti e verificare il rispetto del programma.

Viene evidenziato altresì che i gruppi, i quali rimarranno aperti anche a non associati, devono continuare secondo modalità che sono allo studio e verranno presentate all’Assemblea a settembre.

Cittàinsieme is working…

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