LINEE GUIDA PER L’ASSOCIAZIONE “MOVIMENTO CITTA’INSIEME”

Il 6 ottobre 2016 presso la Sala Convegni dell’Hotel “Forte del ’48”, l’Assemblea dei soci del Movimento Cittàinsieme ha approvato all’unanimità la linea politica del Movimento per il presente e per il prossimo futuro.

Queste le linee guida condivise dai soci:

1. Cittàinsieme conferma Andrea Cereser come proprio candidato sindaco per il 2018, sostenendolo con una propria lista civica.
2. Cittàinsieme farà tesoro dell’esperienza acquisita dal gruppo consiliare per proseguire l’azione di buona amministrazione e raccogliere i frutti del lavoro svolto fin’ora.
3. E’ prioritario mantenere i valori fondanti il Movimento e presenti nella Carta degli intenti (2013) che così introduce: “In un tempo caratterizzato da una crisi di valori e di modelli, prima ancora che economica, riteniamo che alla politica debba essere restituito il ruolo di arte nobile e difficile, che significa prima di tutto dare voce ai cittadini e mettersi a servizio della comunità, utilizzando il proprio tempo, le proprie competenze e le proprie energie per cercare soluzioni che abbiano come fine il bene comune”
4. Questo implica fuggire i compromessi che snaturino l’identità del Movimento, la quale va rafforzata puntando sulla formazione sociale e politica di candidati e soci.
   Non deve mai venire meno una visione “alta” e lungimirante nell’Amministrare.
5. Rafforzare l’ambito della comunicazione e allo stesso modo riprendere i filò e i gruppi di lavoro, per giungere alla stesura di un programma ben strutturato e focalizzato su alcuni aspetti caratterizzanti per Cittàinsieme.
6. Per la definizione dei candidati, la Carta d’intenti costituisce tutt’ora un punto di partenza fondamentale. Chi si impegna politicamente con Cittàinsieme dovrà condividerne i valori e la vita associativa; assumersi l’impegno a proseguire il lavoro a prescindere dai risultati elettorali.
7. Nella formazione della lista civica si dovrà prestare attenzione alla parità di genere, al coinvolgimento dei giovani e dei “nuovi italiani”, a rappresentare diverse realtà sociali e professionali e a fornire rappresentanza alle frazioni.
   La formazione sarà cruciale, bisognerà procedere per tempo all’individuazione delle persone da coinvolgere, le quali dovranno fornire un’adeguata disponibilità di tempo.