Pedonalizzazione: obiettivo del programma di mandato e del programma elettorale di Cittàinsieme

“Ci dispiace che il presidente Falloppa non abbia letto il nostro programma elettorale: si sarebbe risparmiato la figuraccia di affermare che l’area pedonale è targata PD, fatto che non corrisponde al vero, evidenzia Silvia Lasfanti – capogruppo del gruppo consiliare Cittàinsieme.

E’ infatti inserita chiaramente nel nostro programma ed è quindi un’idea condivisa frutto di una convergenza comune, nella quale crediamo fermamente: porterà solo benefici alla nostra città. Noi siamo coerenti con il nostro programma e manteniamo la barra dritta e ferma per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Non ha fatto altrettanto l’amministrazione Zaccariotto che riteneva l’area pedonale prioritaria al punto da inserirla nel PUT approvato nel 2010. Non ha però avuto il coraggio di passare dal progetto ai fatti, coraggio che invece ha dimostrato il sindaco Cereser, avviando la sperimentazione e quindi la sua realizzazione.

E dirò di più: come gruppo consiliare auspichiamo che si realizzi completamente, come previsto dal PUT, cioè fino al duomo, comprendendo via del campanile e piazzetta Trevisan.

Questo darà unità al centro e lo renderà luogo di attrazione per tutti, non solo per i commercianti, il vero cuore pulsante della città.

La piazza e le sue aree limitrofe appartengono prima di tutto ai cittadini che iniziano ad apprezzare la scelta della giunta Cereser, dopo le prime inevitabili titubanze e resistenze.”

“Lo dimostra il fatto che molti cittadini sono rimasti in aula dopo l’uscita dell’opposizione durante l’ultimo consiglio comunale, prosegue Luca Morosin. Volevano saperne di più, avere i dati che sono stati prontamente e chiaramente forniti dal sindaco e approfonditi anche dai tecnici. Sono tornati a casa con le idee più chiare e più convinti della bontà della scelta.

E’ sicuramente un cambiamento importante per la città che ha bisogno di essere metabolizzato da tutti. Comprendiamo le preoccupazioni e i timori dei residenti di via Jesolo, Aquileia ed Eraclea: per questo il sindaco ha illustrato i correttivi che intende adottare per risolvere le difficoltà da loro evidenziate durante il consiglio comunale.

Mantengano però la loro autonomia e libertà di giudizio: troppe sono le strumentalizzazioni e le informazioni sbagliate che sono state messe in circolazione sull’argomento. Ne è un esempio la questione della centralina ARPAV: i tecnici dell’Agenzia lavorano con rigore e serietà, applicando rigidissimi protocolli interni per le rilevazioni. Il posizionamento davanti ai giardini Agorà non è frutto di un libero arbitrio o di una scelta casuale ma di studi e di metodi scientifici ampiamente testati.”

Silvia Lasfanti e Luca Morosin – Cittàinsieme

15/05/2015

Area pedonale: idea condivisa

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