L’11 giugno si è tenuto il primo direttivo dopo le votazioni con il seguente Ordine del Giorno:

• linee guida per l’azione del Movimento
• preparazione dell’assemblea dei soci
• Varie ed eventuali

I dati definitivi hanno confermato le previsioni di due consiglieri per la nostra lista; si è quindi ribadito il pieno sostegno ed appoggio ad Andrea, nel lavoro di formazione della sua squadra, che andrà presentata entro giovedì 20 giugno.
Per permettere ai due consiglieri eletti di affrontare al meglio i lavori del Consiglio Comunale, si predispone un cammino di formazione sullo Statuto e sul Regolamento Comunale.

L’attenzione si sposta sull’identità dell’Associazione: viene avviata una riflessione sulle ragioni che hanno portato la lista a ottenere un importante risultato elettorale. L’aver ricevuto il più alto numero di preferenze associate alle persone della lista indica come il lavoro svolto in questi mesi, fatto di continuo dialogo con le persone, sia la strada giusta sulla quale proseguire.

Per questo motivo il nostro Movimento deve mantenere i contatti con i cittadini e i consiglieri, e tra cittadini e consiglieri. Dobbiamo inoltre espandere la rete creata, anche per dare davvero un senso a quel “riavvicinare le persone alla politica”, espresso nella nostra Carta d’Intenti, e lavorare anche per attivare politicamente quell’alta percentuale di persone che in questa tornata elettorale hanno deciso di non esprimere il proprio voto.

In quest’ottica, le attività dei gruppi di lavoro saranno ugualmente al centro, acquisendo, funzionalità di supporto e approfondimento per i consiglieri impegnati nei lavori delle commissioni, se necessario.

A conclusione del dibattito sul primo punto dell’OdG, si converge nel constatare di aver raggiunto un buon risultato, coscienti che ora ha inizio una fase ben più difficile e impegnativa. Si renderà necessario distinguere l’attività dell’Associazione da quella del gruppo consiliare e andrà riorganizzata la struttura del Movimento in funzione dell’attività futura.

Si prosegue con la discussione del secondo punto, la preparazione dell’assemblea.
Occorre avere degli obiettivi chiari. L’essere stati la vera novità della tornata elettorale, grazie ad un metodo nuovo di fare politica, va ora declinato in un’ottica di amministrazione. Si dovrebbe quindi puntare sul coltivare la domanda dei cittadini verso il Comune, e quindi la partecipazione degli stessi alla vita politica.
Come è emerso dai molti incontri avuti durante la campagna, in molte persone c’è il desiderio di essere coinvolti: Cittàinsieme deve agire su questa voglia di partecipazione e coinvolgimento. In particolare non si dovrà in alcun modo lasciare l’impressione di abbandono nelle frazioni.

Il Movimento deve quindi avere un occhio verso l’amministrazione e un occhio verso la cittadinanza: dovrà riuscire a trasmettere l’idea che i cittadini ora hanno in Cittàinsieme un
referente diretto all’interno dell’amministrazione.
Si conviene infine di organizzare un momento di festa che preceda l’assemblea, nel quale poter ringraziare simbolicamente tutti i soci e i simpatizzanti per il lavoro svolto in questi mesi.

Il tesoriere ha evidenziato come si sia riusciti a mantenere le spese per la campagna sotto il preventivato tetto dei 5.000 euro. E’ in preparazione un rendiconto delle varie voci di spesa.
Tale obiettivo è stato raggiunto grazie alla suddivisione dei vari impegni tra i soci, anziché ricorrere a risorse esterne (ad esempio per i volantinaggi).

Verbale incontro del direttivo 11 giugno 2013

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