Matteo Renzi e Andrea CereserCarissimi,
una politica normale fatta da persone normali.

È ciò che rappresenta, anche per chi non è d’accordo con le sue idee, la figura di Matteo Renzi. Che è venuto a darci il suo in bocca al lupo, accolto in Piazza Indipendenza da oltre mille persone che lo hanno aspettato sotto la pioggia. Per questo voglio condividere con voi il resoconto di una giornata da ricordare.

Non per caso ho voluto iniziare il discorso con cui lo ho introdotto ringraziando tutte le persone che si sono impegnate, volontaristicamente e gratuitamente, perché giungesse un momento come questo, in cui oltre mille sandonatesi si sono ritrovati in Piazza per una speranza. Il principale avversario in questi otto mesi da quando abbiamo steso la prima bozza di programma, è stato infatti il disinteresse delle persone dovuto ai fatti della politica nazionale, allo scoramento, alla mancanza di speranza. Mentre Matteo Renzi rappresenta proprio la speranza di un rinnovamento per la politica del nostro paese.

Per una singolare coincidenza il sindaco di Firenze è arrivato a San Donà in una data significativa, come il 24 maggio, 98esimo anniversario dell’intervento italiano nella Prima Guerra Mondiale, quando tra le nostre città si instaurò una speciale relazione. Dopo la disfatta di Caporetto, quando San Donà divenne zona di guerra, il suo municipio con gli archivi fu trasferito proprio a Firenze, prima della vittoria italiana e della ricostruzione della città. E speriamo che questo virtuale gemellaggio sia il simbolo di una nuova ricostruzione che non può essere calata dall’alto ma deve essere basata sull’ascolto delle istanze profonde della nostra comunità.

Ho ribadito come, per interpretare davvero il cambiamento, sia stato importante che le nostre proposte siano giunte da destra, dal centro e da sinistra. Sono infatti le persone e le idee che contano al di là delle etichette. Per questo, ho ricordato, la nostra proposta per la città è stata completata con il contributo di centinaia di persone, associazioni, imprese, sottolineando al contempo come temi davvero importanti siano stati assenti nel dibattito del Consiglio Comunale e dell’attuale amministrazione. Non si è mai parlato, infatti, di lavoro, di sanità, di sicurezza sociale, temi vitali in una fase difficile come quella che stiamo vivendo.

La speranza, quindi, è stata la traccia che la visita di Matteo Renzi a San Donà ha lasciato in ciascuna delle oltre mille persone che erano in piazza Indipendenza. E per questo ho voluto condividere un po’ della giornata con ciascuno di voi.

Un abbraccio,
Andrea Cereser

 

Una politica fatta da persone normali – Renzi a San Donà

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