Si puòSpiace che in questi ultimi giorni la campagna elettorale abbia assunto toni così sgradevoli.

Spiace che, anziché parlare di proposte e di idee su come risollevare la città, si sia preferito puntare sulla denigrazione personale, sui facili slogan, sul tentativo di amplificare il senso di insicurezza delle persone.

Immagino che tutto questo sforzo un qualche effetto lo produrrà.

Sono però convinto che chi ha avuto, in questi mesi, la possibilità di farsi un’idea chiara sui programmi e sulle persone, abbia pochi dubbi sulla scelta da confermare domenica e lunedì prossimi.

Qui non si tratta solo di scegliere tra due candidati sindaci.

Si tratta di scegliere tra due modi antitetici di intendere la politica.

Anziché parlare alla pancia delle persone, noi riteniamo prioritario rivolgerci al cervello e al cuore, con proposte nuove, condivise, concrete, con l’unico intento di cercare le migliori soluzioni a vantaggio di tutti.

C’è bisogno, però, che ciascuno di noi:

1) vada a votare confermando la fiducia al nostro progetto;

2) verifichi che i propri amici e conoscenti facciano altrettanto, attraverso una veloce visita o una semplice telefonata (non sottovalutate questo aspetto);

3) già che ci siete, invitateli a verificare che la tessera elettorale abbia almeno uno spazio libero, altrimenti devono rivolgersi all’ufficio del Comune (sempre aperto in questi giorni) per riceverne una nuova.

Mi auguro che i sandonatesi sappiano scegliere bene, come hanno già dimostrato.

Mi auguro che da lunedì pomeriggio, finalmente, si torni a parlare della città e di come sia possibile viverci meglio.

Un ringraziamento di cuore a tutti per ciò che avete fatto e che farete!

CAMBIARE SI PUÒ E SI DEVE!!!
DAI CHE SEN DRIO FARGHEA!!!

Un abbraccio,
Andrea

 

Dai che sen drio farghea!

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